Il titolo richiama i viaggiatori stranieri che nell’800 scoprirono la Sardegna e la raccontarono secondo il loro punto di vista, altrettanto faranno i viaggiatori del 2020 che giunti nella nostra Isola, la descriveranno attraverso le immagini e l’ausilio di smartphone e fotocamere digitali, con la guida esperta di un videomaker professionista. I beneficiari del progetto ci trasmetteranno la realtà secondo la loro prospettiva, restituendoci la loro personale rappresentazione del territorio in cui hanno scelto di vivere. Tutto il materiale fotografico e video prodotto durante ogni fase del progetto, costituirà la memoria storica su cui si svilupperanno i visuals dello spettacolo finale attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
E’ un progetto ideato dalla Aman Società Cooperativa Sociale e scritto con la preziosa collaborazione de l’Aquilone di Viviana Società Cooperativa, è rivolto ad un gruppo eterogeneo di giovani ragazzi stranieri e italiani.
Le attività del progetto si svolgeranno nell’arco di due anni: nel 2019 si svolgerà il corso di Nuoto e Laboratorio teatrale 'Stile Libero' che sarà strutturato sull’esperienza acquatica dei giovani, che grazie all’esperienza in mare, avranno acquisito consapevolezza nelle proprie capacità e sicurezza di sé. Il laboratorio teatrale trasndisciplinare sarà condotto dalla regista e drammaturga Ilaria Nina Zedda e da Claudia Pupillo regista ed esperta di teatro dell’oppresso.
Nel 2020 il progetto Viaggiatori 2020 in Sardegna si arricchirà di altre attività che avranno il territorio come protagonista. I giovani beneficiari avranno modo di partecipare a visite guidate condotte da guide AIGAE dell'ASD Sardegna Sottosopra; trekking esplorativi alla scoperta degli usi e costumi e tradizioni culinarie della nostra isola; e-bike tour alla scoperta del Museo a Cielo Aperto di Maria Lai (Ulassai) in collaborazione con Sardinia E-Motion. Ci saranno ancora lezioni di nuoto e il laboratorio teatrale Viaggiatori 2020 in Sardegna. Ogni fase del progetto avverrà sotto la costante guida del mediatore linguistico culturale Naoufel Soussi.
Il progetto è finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
L.R. 46/90 Norme di tutela e promozione delle condizioni di vita dei lavoratori extracomunitari in Sardegna.
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