Un importante progetto dal titolo evocativo, nato con l’obiettivo di contribuire a sanare il trauma della traversata e la paura dell’acqua che molti dei giovani migranti si portavano dietro. Con l’aiuto e la premurosa guida dell’istruttrice Alessandra Pibiri, che segue il progetto fin dalla sua prima edizione nel 2017, i ragazzi stranieri beneficiari sono stati accompagnati presso la spiaggia del Poetto e hanno imparato ad approcciarsi al mare in una maniera del tutto differente, divertendosi e godendo dell’effetto benefico del nuoto, imparando dapprima a galleggiare e in seguito a nuotare nei vari stili.